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Visualizzazione dei post da luglio, 2011

Casale di Marco Simone

 Ripropongo questo articolo che mi sembra interessante: Poggia i suoi avambracci quadrilateri su di un sedimento arcaico il casale di Marco Simone. Arrampica il suo sguardo su di un’alta torre centrale stretta nell’addizione dei corpi successivi e incurante di giacere forse sull’antica Ficulea: “(…) è chiaro che Ficolea o Ficulea  fu a settentrione di Roma, nel suo suburbano, e che il territorio fu a contatto con quello di Fidene, Nomento e Corniculum, dicendoci riguardo a quest'ultima città Dionisio, che Ficulea era versò, o presso, o rivolta ai monti Corniculani” (M. Fabi, Corografia autica e dei secoli di mezzo dell' Italia, 1856,81). Tutta la collina su cui sorgono i casali di Marco Simone e Marco Simone vecchio avvolgeva la sua fortificazione su una terra di brame ancestrali, di terreni calcati da pachidermi primigeni, fossili di una natura millenaria e beffarda: “Negli ultimi giorni del passato marzo, un nuovo deposito di ossa fossili è stato trovato

Medioevo in Montecelio, l'Ass. Il Nuovo CIttadino traccia un primo bilancio - comunicato stampa-

" 600 firme raccolte per la Rocca, 4000 visitatori in 2 giorni e il plauso di molte delle autorità locali e nazionali" dice Claudio Zarro "sono la conferma che la nostra manifestazione, svoltasi il 18 e il 19 giugno 2011 a Montecelio è stata un successo. Anche l'amministrazione comunale si è accorta della nostra iniziativa e credo ci sosterrà in maniera più importante nelle prossime edizioni". Un primo risultato è pero già stato raggiunto. "Si", conferma Zarro, "l'amministrazione comunale ha votato, in data 29 giugno, 10 giorni quindi dopo Medioevo in Montecelio, un'approvazione di progetto preliminare per la messa in sicurezza ed il restauro della Rocca, complessivamente di 225.000 euro, di cui 157.000 richiesti alla Regione Lazio". Un risultato importantissimo, per un monumento il cui valore è inestimabile per i monticillesi, ma anche per tutti i cittadini del Comune di Guidonia Montecelio, uno dei veri "pezzi

LEGAMBIENTE LAZIO: RAPPORTO CAVE 2011

Riporto questo interessante comunicato di Legambiente Legambiente Lazio – Comunicato stampa Roma, 6 luglio 2011 Legambiente, Rapporto cave 2011: Lazio al 6° posto, con 393 cave attive, 475 dismesse o abbandonate e canoni di concessione ancora minimi. Legambiente chiede il recupero delle cave abbandonate per fotovoltaico e il riciclo degli inerti. 393 cave attive da cui provengono 15,8 milioni di metri cubi di sabbia e ghiaia, 1,7 milioni di pietre ornamentali, 5,4 milioni di calcare e 244 mila di argilla: queste le quantità annue estratte nel Lazio secondo il Rapporto Cave 2011 di Legambiente . I numeri rilevati dal Rapporto Cave 2011 di Legambiente , come per il monitoraggio effettuato nel 2009, risultano allarmanti, con ben 5.736 cave attive in Italia: t ra le Regioni che presentano